Corso GE470 (Superici di Riemann) - a.a. 2022/2023 (Primo Semestre)
DIARIO delle LEZIONI
- 1-2 (20/09/22). Le superfici di Riemann nelle diverse Geometrie: (1) le superfici di Riemann come varieta' complesse
di dimensione uno; (2) le superfici di Riemann compatte come curve algebriche complesse lisce e proiettive, e come sopracampi di \(\mathbb{C}\)
finitamente generati di trascendenza uno; (3) le superfici di Riemann come superfici differenziali Riemanniane con curvatura scalare costante.
Definizione di superfici di Riemann come varieta' complesse di dimensione uno. Le superfici di Riemann sono superfici differenziali orientate.
- 3-4 (21/09/22).
Le superfici topologiche compatte sono topologicamente determinate dal genere. Esempi di superfici di Riemann: aperti di \(\mathbb{C}\),
la sfera di Riemann \(\mathbb{S}^2=\mathbb{C}_{\infty}\), la retta proiettiva \(\mathbb{P}^1_{\mathbb{C}}\),
- 5-6 (27/09/22).
I tori complessi \(\mathbb{C}/L\), grafi di funzioni, curve piane lisce affini, curve piane lisce proiettive.
- 7-8 (28/09/22).
L'anello \(\mathcal{O}_X(W)\) delle funzioni olomofe su un aperto W di una superficie di Riemann X.
Funzioni con singolarita' isolate: sviluppo in serie di Laurent e classificazione delle singolarita'.
IL campo \(\mathcal{O}_X(W)\) delle funzioni meromorfe su un aperto W di una superficie di Riemann X.
Proprieta': l'ordine di una funzione meromorfa; discretezza del luogo degli zeri e dei poli; principio del Massimo Modulo.
- 9 (29/09/22).
Fatto (dicotomia per superfici di Riemann, senza dimostrazione): se X e' compatta, allora \(\mathcal{O}(X)=\mathbb{C}\) e \(\mathcal{M}(X)\)
ha grado di trascendeza uno su \(\mathbb{C}\); se X non e' compatta, allora \(\mathcal{M}(X)=\text{Frac}(\mathcal{O}(X))\).
- 10-11 (04/10/22).
- 12-13 (18/10/22).
Mappe olomorfe tra superfici di Riemann. La categoria delle superfici di Riemann. Isomorfismi (=biolomorfismi) e Autormorfismi. Esempi:
\(\mathbb{S}^2=\mathbb{C}_{\infty}\cong \mathbb{P}^1_{\mathbb{C}}\); le mappe \((f,g):\mathbb{P}^1_{\mathbb{C}}\to \mathbb{P}^1_{\mathbb{C}}\);
l'omomorfismo iniettivo \(\text{PGL}_2(\mathbb{C})\hookrightarrow \text{Aut}(\mathbb{P}^1_{\mathbb{C}})\); le omotetie di tori complessi.
- 14-15 (19/10/22).
Proprieta' locali delle mappe olomorfe: teorema della mappa aperta, una mappa olomorfa biettiva e' un biolomorfismo, teorema dell'identita', forma locale normale delle mappe
olomorfe, discretezza delle fibre. Molteplicita' \(\text{molt}_x(F)\)
dei punti nel dominio: punti di ramificazione e punti di diramazione (sono insiemi discreti). Pull-back di funzioni olomorfe
e meromorfe tramite mappe olomorfe. Proposizione: se \(F:X\to Y\) e' omolorfa non-costante e X e' compatta, allora Y e' compatta e F e' surietiva. Esempio: il rivestimento
universale di una superficie di Riemann compatta di genere \(g\geq 1\) e' isomorfo a \(\mathbb{C}\) oppure \(\mathbb{D}\).
- 16-17 (20/10/22).
Teorema: se \(F:X\to Y\) e' omolorfa non-costante tra superfici di Riemann compatte, allora la funzione \(d_y(F):=\sum_{x\in F^{-1}(y)}\text{molt}_x(F)\) e' costante in Y
e la sua immagine e' uguale al grado \(\text{deg}(F)\). Corollario: \(F:X\to Y\) e' un isomorfismo se e solo se \(\text{deg}(F)=1\).
Richiamo: se T e' una triangolazione di una superficie topologica orientata compatta di genere g, allora \(\chi(T):=v(T)-e(T)-t(T)=2-2g\).
- 18-19 (25/10/22).
Formula di Hurwitz per mappe olomorfe tra superfici di Riemann compatte. Le funzioni meromorofe come mappe olomorfe verso \(\mathbb{C}_{\infty}\).
Teorema: se X e' una superficie Riemann compatta e
\(f\in \mathcal(M)(X)\) non costante allora \(\sum_{p\in x}\text{ord}_p(f)=0\).
- 20-21 (26/10/22).
Le funzioni meromorfe sui tori complessi: la funzione theta e le sue proprieta', i quozienti di funzioni theta, ogni funzione meromorfa e' quoziente di funzioni theta.
- 22-23 (27/10/22).
Le mappe olomorfe tra tori complessi: ogni mappa olomorfa e' la composizione di un'omotetia e di una traslazione, il gruppo degli automorfismi di un toro complesso e' il prodotto semidiretto
tra il gruppo delle traslazioni e il gruppo degli automorfismi \(\text{Aut}_0(X)\) che preservano l'origine, la classificazione di \(\text{Aut}_0(X)\).
- 24-25 (02/11/22).
La classificazione dei tori complessi: ogni toro complesso e' isomorfo a \(X_{\tau}:=\mathbb{C}/\langle 1, \tau\rangle\) con \(\tau\in \mathbb{H}\) e
\(X_{\tau}\cong X_{\tau'}\) se e solo se \(\tau\) e \(\tau'\) sono nella stessa orbita per l'azione standard di \(\text{SL}_2(\mathbb{Z})\) su \(\mathbb{H}\).
L'incollamento di due superfici di Riemann lungo due aperti isomorfi. Esempi: \(\mathbb{C}_{\infty}\) e il piano complesso con l'origine doppia.
- 26-27 (03/11/22).
Le superfici di Riemann iperellittiche e la mappa di grado due verso \(\mathbb{C}_{\infty}\).
- 28-29 (08/11/22).
Il campo delle funzioni meromorfe di una superficie di Rieman iperellittica.
0-Forme (1-Forme, 2-Forme) differenziali su aperti di \(\mathbb{C}\): (\(1,0\)-forme, \((0,1)\)-forme, forme olomorfe e forme meromorfe.
- 30-31 (09/11/22).
0-Forme (1-Forme, 2-Forme) differenziali su superfici di Riemann: (\(1,0\)-forme, \((0,1)\)-forme, forme olomorfe e forme meromorfe. Esempi.
Operazioni sulle forme differenziali: restrizione, moltiplicazione per funzioni, prodotto wedge, differenziale di forme, pull-back lungo mappe olomorfe.
- 32-33 (15/11/22).
Integrazione di 1-forme lungo 1-catene. Proprieta': bilinearita', Teorema fondamentale del calcolo, Funtorialita'.
Integrazione di 2-forme lungo 2-catene. Proprieta': bilinearita', Teorema di Stokes, Funtorialita'.
- 34-35 (16/11/22).
Residuo e ordine di 1-forme meromorfe. Teorema dei residui su superfici di Riemann compatte.
Il gruppo \(\text{Div}(X)\) dei divisori su X. Il divisore principale \(\text{div}(f)\) associato ad una funzione meromorfa f.
Proposizione: l'insieme \(\text{PDiv}(X)\) dei divisori principali forma un sottogruppo \(\text{Div}(X)\). La relazione di equivalenza lineare tra divisori
e l'insieme delle classi di divisori \(\text{Div}(X)/\text{PDiv}(X)\). Il divisore canonico \(\text{div}(\omega)\) associato ad una 1-forma meromorfa \(\omega\).
Proposizione: l'insieme \(\text{KDiv}(X)\) dei divisori canonici forma una classe laterale rispetto a \(\text{PDiv}(X)\).
- 36-37 (17/11/22).
Il grado di divisori su superfici di Riemann compatte. Proposizione: il grado dei divisori principali e' zero. Corollario: il grado dipende solo dalla
classe di equivalenza lineare. Teorema: il grado dei divisori canonici e' 2g-2. Esempi: divisori canonici sulla sfera di Riemann e sui tori complessi.
Il pull-back di divisori lungo una mappa olomorfa \(F:X\to Y\). Proposizione: il pull-back e' un omomorfismo di gruppi;
\(\text{div}(F^*(f))=F^*(\text{div}(f))\) per ogni forma meromorfa f su Y; \(\text{div}(F^*(\omega))=F^*(\text{div}(\omega))-R_F\) per ogni forma meromorfa
\(\omega\) su Y; \(\text{deg}(F^*(D))=\text{deg}(F)\cdot \text{deg}(D)\) per ogni divisore D su Y.
- 38-39 (22/11/22).
I divisori sulla retta proiettiva: due divisori sono linearmente equivalenti se e solo se hanno lo stesso grado.
I divisori sui tori complessi: la mappa di Abel-Jacobi; due divisori sono linearmente equivalenti se e solo se hanno lo stesso grado e la stessa immagine tramite
tramite la mappa di Abel-Jacobi.
- 40-41 (23/11/22).
I divisori sulle curve proiettive piane: divisori di intersezione e loro proprieta' (formula di Bezout). Applicazione: la formula di Plucker per il genere delle
curve proiettive piane.
- 42-43 (24/11/22).
Spazi di funzioni associati a divisori: lo spazio \(L(D)\) e sue proprieta'. Proposizione: \(L(D)\) ha dimensione finita per superfici di Riemann compatte.
Lo spazio lineare completo \(|D|\) associato ad un divisore e la mappa \(\mathbb{P}(L(D))\to |D|\). Spazi di 1-forme associati a divisori: lo spazio
\(L^1(D)\) e sue proprieta'. Proposizione: l'isomorfismo \(L(D+K)\cong L^1(D)\), per un divisore canonico \(K\).
- 44-45 (29/11/22).
Gli spazi \(L(D)\) su \(\mathbb{P}_{\mathbb{C}}^1\): la formula \(\text{dim}(L(D))=1+\text{deg}(D)\) se \(\text{deg}(D)\geq 0\). Proposizione: se X e' una superficie
di Riemann compatta tale che esiste un divisore D di grado positivo con \(\text{dim}(L(D))=1+\text{deg}(D)\), allora \(X\cong \mathbb{P}_{\mathbb{C}}^1\).
Lemma: se D e' un divisore di grado zero su X compatta, allora \(\text{dim}(L(D))=0\) se \(D\not\sim 0\), e \(\text{dim}(L(D))=1\) se\(D\sim 0\).
Gli spazi \(L(D)\) su un toro complesso: la formula \(\text{dim}(L(D))=\text{deg}(D)\) se \(\text{deg}(D)>0\).
- 46-47 (30/11/22).
Mappe olomorfe \(\phi:X\to \mathbb{P}^n_{\mathbb{C}}\). Proposizione: esiste una biezione tra \(\mathbb{P}^n_{\mathcal{M}(X)}\) e le mappe olomorfe
\(\phi:X\to \mathbb{P}^n_{\mathbb{C}}\) che manda \([f_0,\ldots, f_n]\) in \(\phi_{[f_0,\ldots, f_n]}\). Il sistema lineare \(|\phi|\) associato a
\(\phi:X\to \mathbb{P}^n_{\mathbb{C}}\).
- 48-49 (01/12/22).
Descrizione geometrica del sistema lineare \(|\phi|\) associato a \(\phi:X\to \mathbb{P}^n_{\mathbb{C}}\) come l'insieme dei divisori iperpiani \(\phi^*(H)\).
Proposizione: \(|\phi|\) non ha punti base. Teorema: su una superficie di Riemann compatta X, esiste una biezione tra le mappe olomorfe
\(\phi:X\to \mathbb{P}^n_{\mathbb{C}}\) non degeneri a meno di proiettivita' e i sistemi lineari senza punti base di dimensione n, che manda \(\phi\) in
\(|\phi|\).
- 50-51 (06/12/22).
Immersioni olomorfe \(\phi:X\hookrightarrow \mathbb{P}^n_{\mathbb{C}}\): curve proiettive lisce. Fatti (senza dimostrazione): le curve proiettive lisce
sono varieta' algebriche e localmente sono intersezione completa. Proprieta di curve proiettive lisce: i quozienti di polinomi omogenei dello stesso grado
definiscono funzioni razionali, i divisori di intersezione. Sistemi lineari molto ampi.
- 52-53 (07/12/22).
Teorema: su una superficie di Riemann compatta X, esiste una biezione tra le immersioni olomorfe
\(\phi:X\hookrightarrow \mathbb{P}^n_{\mathbb{C}}\) non degeneri a meno di proiettivita' e i sistemi lineari molto ampi di dimensione n,
che manda \(\phi\) in \(|\phi|\). Esempi: le curve normali razionali, la cubica piana cuspidale.
- 54-55 (14/12/22).
I divisori di polinomi di Laurent: \(\mathcal{T}(X)\), \(\mathcal{T}[D](X)\), le mappe di troncamento.
La mappa \(\alpha_D:\mathcal{M}(X)\to \mathcal{T}[D](X)\): \(\text{ker}(\alpha_D)=L(D)\). La mappa dei residui
\(\text{Res}_D:\mathcal{T}[D](X)\times L^{(1)}(-D)\to \mathbb{C}\): \(\text{Rad}^R(\text{Res}_D)=\{0\}\) e
\(\text{Rad}^R(\text{Res}_D)=\{\text{Im}(\alpha_D)\}\).
- 56-57 (15/12/22).
Teorema di Riemann-Roch: \(\text{dim}(L(D))-\text{dim}(L(K-D))=\text{deg}(D)+1-g\). Le tre interpretazioni del genere:
genere topologico, \(g=\text{dim}(\Omega_X^1)\) e \(g=\frac{\text{deg}(K)}{2}+1\). Applicazione 1: ogni divisore di grado almeno 2g (risp. 2g+1) e'
senza punti base (risp. molto ampi). Corollario: ogni superficie di Riemann compatta e' una curva proiettiva liscia. Applicazione 2: ogni superficie
di Riemann compatta di genere 0 e' isomorfo a \(\mathbb{P}^1_{\mathbb{C}}\); ogni superficie di Riemann di genere uno e' isomorfa ad una cubica
piana liscia.
- 58-59 (21/12/22).
Il sistema lineare canonico e' senza punti base se il genere e' positivo e molto ampio per superfici di Riemann non iperellittiche.
La mappa canonica per X sup. di Riemann di genere almeno due: e' un'immersione olomorfa se X non e' iperellittica e un mappa di grado due su una
curva razionale normale se X e' iperellittica. Forma geometrica del Teorema di Riemann-Roch per sup. di Riemann non iperellittiche. Conseguenze:
la dimensione del sistema lineare completo associato ad un divisore effettivo.