Sartoria topologica

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L'utilizzo di semplici operazioni di "taglia e cuci" su spazi topologici definiti nello spazio euclideo può portare alla costruzione di nuovi spazi, che presentano proprietà interessanti e talvolta controintuitive.

Le operazioni di "cucitura" (o incollamento) corrispondono formalmente al fatto di considerare il quoziente topologico rispetto a relazioni di equivalenza che associno tra loro i punti che devono essere "cuciti" o incollati. Poichè la definizione di tale relazione di equivalenza non è soggetta ai limiti "fisici" che si incontrano incollando oggetti nello spazio tridimensionale, lo spazio risultante può non essere rappresentabile adeguatamente come spazio topologico immerso in $\mathbb{R}^3$.

Nastro di Moebius

A livello formale, il nastro di Moebius è ottenuto incollando due lati di un quadrato secondo la relazione di equivalenza che associa i punti di un lato con i punti del lato opposto in modo simmetrico rispetto al centro del quadrato.

Il risultato è uno spazio che può essere rappresentato in $\mathbb{R}^3$ come un nastro i cui lati corti sono stati incollati dopo aver effettuato una mezza torsione (figura 1) o tre mezze torsioni (figura 2), o un numero dispari qualunque di mezze torsioni: ciò che conta è che i due lati corti del nastro siano incollati antiparallelamente. Si tratta di due rappresentazioni dello stesso spazio topologico intrinsecamente diverse, in quanto non è possibile deformarne una nell'altra all'interno dello spazio euclideo, senza effettuare tagli e reincollamenti.
In termini formali, le due figure rappresentano due sottospazi topologici $X, X' \subset \mathbb{R}^3$, tra loro omeomorfi, che non sono omeomorfi come spazi immersi in $\mathbb{R}^3$, cioè nessuno tra i possibili omeomorfismi $f_X: X \rightarrow X'$ è estendibile a un omeomorfismo $f: \mathbb{R}^3 \rightarrow \mathbb{R}^3$ (Perché? Suggerimento: com'è fatto il bordo delle due figure?).


Figure 1 e 2

Una prima particolarià di questo spazio è che si tratta di una superficie non bilatera; cioè, non è possibile stabilire in modo coerente una direzione "uscente" dalla superficie (figure 3 e 4: se si prova a far crescere una foresta in una direzione, dovrà crescere anche in quella opposta), come si può fare invece per altre superfici (figura 5).


Figure 3, 4 e 5

Questo fatto porta con sè la conseguenza che sul nastro di Moebius non è possibile definire i concetti di "destra" e "sinistra": data una coppia di assi cartesiani poggianti sul nastro, al termine di una traslazione completa lungo la superficie ritornerebbe al punto di partenza con un asse "specchiato" rispetto all'altro.

Bottiglia di Klein

A livello formale, la bottiglia di Klein è ottenuta da un quadrato identificando i lati a due a due, una coppia in modo parallelo, l'altra in modo antiparallelo (figura 6).

Il risultato è uno spazio che non può essere rappresentato fedelmente come sottospazio di $\mathbb{R}^3$, in quanto ogni sua rappresentazione nello spazio euclideo richiede la presenza di un'autointersezione della superficie con sé stessa, che a livello topologico non c'è. I punti di autointersezione della figura 7, infatti, presentano intorni aperti omeomorfi all'unione di due piani incidenti di $\mathbb{R}^3$; mentre nessun punto della bottiglia di Klein definita tramite identificazioni nella figura 6 presenta tale proprietà.


Figure 6 e 7

Ciambelle annodate e non annodate

Un altro esempio di figure omeomorfe, non omeomorfe come spazi topologici immersi è dato dalla ciambella (toro) e dalla ciambella annodata. Nelle figure che seguono, il toro è tagliato lungo un meridiano, creando due bordi che vengono reincollati in modo assolutamente identico al termine di una deformazione del resto della figura.
La figura risultante è quindi perfettamente omeomorfa a quella di partenza, in senso astratto: le operazioni di taglio e di reincollamento sono una l'inversa dell'altra mentre la restante deformazione, non coinvolgendo né tagli né buchi, è un omeomorfismo e pertanto topologicamente irrilevante.
Le due figure (quella con il nodo e quella senza) sono invece non omeomorfe come spazi topologici immersi in $\mathbb{R}^3$: nessun omeomorfismo tra i due spazi si estende ad un omeomorfismo di $\mathbb{R}^3$.